“Quando i sogni sono troppo grandi escono dai cassetti”. E’ con questo motto che esattamente 6 anni fa la Feldi Eboli festeggiava la storica promozione nella massima serie del futsal italiano. Prima squadra salernitana a riuscire in questa impresa e portare sul massimo palcoscenico italiano non solo una città ma un’intera provincia, un risultato già di per sè storico ma che farà da apripista a tanti momenti di gloria futuri.

Una data ancora impressa nella memoria di tutti i tifosi rossoblù perchè non si è trattato di un punto d’arrivo ma bensì di un nuovo punto di partenza. Se prima il cassetto non bastava a contenere i sogni di Gaetano Di Domenico e della sua squadra, dopo il cammino intrapreso in questi anni alla Feldi Eboli probabilmente ora non basta neanche un’intera stanza per contenere i sogni che, a partire da questa sera, potrebbero iniziare a diventare realtà.

Già, perchè la promozione del 13 maggio 2017 coincide con l’inizio dei Playoff Scudetto della stagione 2023, che vedrà le volpi scendere in campo tra poche ore contro la Sandro Abate Avellino. Sei anni in cui grazie al lavoro dello staff tecnico, dei giocatori e della dirigenza la Feldi è cresciuta sempre più passando da quella che molti al tempo consideravano una possibile ‘meteora’ di passaggio in Serie A, a diventare la squadra simbolo del futsal italiano anche nel massimo palcoscenico europeo della UEFA Futsal Champions League.

Il segreto, probabilmente, è da ricercare nella figura di Di Domenico un presidente conscio della realtà ma che allo stesso tempo sogna con lo spirito indomito di un bambino, linfa vitale di tutta la società. “Un uomo che non ha sogni, non vive”, recita un famoso personaggio della letteratura moderna giapponese, mai frase fu più adatta alla Feldi Eboli che è sangue e carne del suo Presidente, due facce della stessa medaglia.

Finali di Coppa Italia, SuperCoppa e Scudetto. Tra le migliori 16 squadre d’Europa. Vice campione d’Italia in carica. Probabilmente 6 anni fa neanche il tifoso più ottimista avrebbe pensato a un cammino così netto, a una crescita così repentina e costante. Da Ronconi a Samperi, passando per Basile, Cipolla, Riquer e Schiochet. Da Fornari a Guilhermao, da Caponigro a… Caponigro. Si, perchè se lo spirito sognatore della Feldi è rimasto intatto è anche grazie a giocatori come Caponigro, specchio in campo del suo presidente e di quella mentalità da sognatore che permette a questa squadra di porsi sempre grandi traguardi. Tanti, come Pasculli e Scigliano per citarne alcuni, sono tornati dopo un lungo girovagare segno che quello che si vive con la Feldi Eboli è difficile viverlo altrove, sono emozioni difficili anche da spiegare a parole, bisogna viverle.

In 6 anni di Serie A, la Feldi a partire dal terzo anno ha preso il suo personalissimo ‘abbonamento’ ai Playoff dato che ci troviamo alla quarta partecipazione consecutiva tra le migliori 8 del massimo torneo italiano. “From the bottom to the top” (dal punto più basso a quello più alto), perchè non bisogna dimenticare che quella che stiamo vivendo è la “Ventesima” stagione dalla fondazione di questo club, motivo in più per rendere ancora più speciale quest’annata e realizzare i desideri di quel sognatore chiamato Gaetano Di Domenico che ogni giorno alimenta con il suo amore questa bellissima fiaba chiamata Feldi Eboli e, se le fiabe ci hanno insegnato qualcosa sin da quando eravamo piccoli, generalmente si arriva sempre, dopo mille difficoltà, ad un grande lieto fine.

Che questa coincidenza di date sia di buon auspicio per ritrovarci qui tra un mesetto a celebrare un’altra data che potrà essere ricordata per sempre nella storia rossoblù.

Filippo Folliero – Ufficio Stampa Feldi Eboli