“Empty spaces, what are we living for”. Sembrano calzare a pennello le parole dei Queen, che fotografano appieno un momento tragicamente storico. Spazi vuoti e non solo nel futsal, la distanza sociale ha lasciato una lacuna che non sarà colmabile nè facilmente nè brevemente. Tutti i tifosi sono rimasti orfani dei propri beniamini, lontani dal parquet e dagli schermi, certo ci sono le riproduzioni di vecchie gare, ma lo sport non è il giorno prima piuttosto è domani. Chi fa sport sa che deve migliorarsi: ieri è solo un ottimo risultato da perfezionare, oggi è pausa forzata, domani dovremo restare uniti per migliorarci ancora. Ecco, rinascere più che ripartire, diversi saranno gli sviluppi, nuove le dinamiche, aggiornate le procedure della nostra intera esistenza. Il futsal? Una componente importante nella vita di chi è “contagiato” da questa Disciplina, non si cerca di epurare questa “malattia” tremendamente affascinante, piuttosto si dovrà cercare il giusto compromesso per garantire lo svolgimento dello sport, in generale, e la sicurezza di tutti, in particolare.

“Abandoned places, I guess we know the score….”Eh sì, impianti abbandonati senza sapere quale sarà il futuro prossimo. Come già espresso in precedenza, la volontà di tornare a giocare è tanta, ma la necessità di tutelare la salute impone di restare fermi. A casa. In famiglia. Uniti! Da qui bisogna ripartire, da un’unità di intenti che riporti l’attenzione sul destino a lungo termine del futsal, tanto nazionale quanto regionale, nessuno escluso. Dalla Serie A alla D, c’è un mondo di atleti, di allenatori, di dirigenti, di personale sanitario, migliaia di persone che scalpitano. E’ di stamani un Comunicato congiunto che ha visto la Feldi Eboli firmataria, insieme ad altre 9 realtà della Serie A. Non un diktat, ma una vera e propria lettera aperta, per imbastire un tavolo di discussione, un dibattito sano che rimetta al centro del villaggio la nostra amata disciplina. La Feldi Eboli è aperta al dialogo non alle imposizioni, si chiede chiarezza, si chiede competenza, si chiede certezza. L’astinenza da futsal ha creato un momento di crisi, anche tra gli stessi attori della Disciplina, è il momento di mettere a tacere le voci e riprenderci la scena. “The Futsal must go on”.

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ufficio stampa Feldi Eboli