Se in presentazione di gara avevamo raccontato come la strada verso i Playoff Scudetto sia ancora lunga, la Feldi Eboli ha ricominciato a percorrerla sul binario giusto, tornando alla vittoria sul campo dell’Olimpia Verona e segnando 6 gol in casa del fanalino di coda del campionato. Dopo un primo tempo equilibrato, le volpi chiudono praticamente la gara in apertura di ripresa, siglando tre gol in meno di due minuti. Protagonisti Patias e Restaino con una doppietta a testa, Braga con due assist decisivi nel momento più complicato e il giovanissimo Walter Gorrasi, prodotto della cantera rossoblù in gol all’esordio che chiude il match sull’1-6.

3×2- Le volpi si presentano sul parquet del Pala Le Grazie senza l’infortunato Selucio e con Calderolli, Liberti e Marinovic impegnati con le rispettive nazionali. Subito in campo il nuovo acquisto, Douglas Nicolodi. A sorpresa i padroni di casa trovano il vantaggio dopo pochi minuti con Portuga che coglie impreparata la difesa delle volpi. La reazione rossoblù è nei tiri dalla distanza di Caponigro e Restaino, quest’ultimo tra i più attivi dei suoi. Infatti, è proprio il 24 degli ebolitani a trovare il pareggio dopo aver ricevuto palla da un ispirato Braga in fase di rifinitura. Piove sul bagnato per i veneti, che perdono per infortunio il capitano e leader tecnico Lukaian. Nel finale di tempo Patias e Venancio costruiscono una buona occasione e per poco non procurano un autogol della difesa gialloblù.

Si va al riposo sull’1-1, una gara che sembra equilibrata ma che in apertura di ripresa prende una strada ben precisa. In meno di 2 minuti le volpi mettono a segno tre gol, prendendo il largo. Il vantaggio lo sigla Venancio, servito ancora da Braga, poi è l’altro pivot rossoblù, Patias, a servire l’assist a Restaino per la sua doppietta che vale l’1-3. Il poker lo cala lo stesso Patias, che ruba palla a Portuga e fa 1-4. Si vedono in campo anche Degan e Sansone tra le fila delle volpi, ma è sempre Pati-gol a prendersi la scena siglando anche lui la sua doppietta.

GO(LL)ASI – Ma, a rubare i riflettori al numero 8 delle volpi, spunta il giovanissimo Walter Gorrasi direttamente dal vivaio della Feldi Eboli. Rapace in area di rigore, al suo esordio in prima squadra si avventa su una respinta corta del portiere avversario e segna a pochi secondi dal termine la rete del definitivo 1-6. Una gioia indescrivibile, sommerso dall’abbraccio dei compagni. Piccola nota, la respinta su cui si è avventato Gorrasi è arrivata dopo un tiro di Sansone, un’altra piccola volpe che già dallo scorso anno è entrata stabilmente nel giro della Prima squadra.

SEGNALI IMPORTANTI – I rossoblù tornano finalmente alla vittoria dopo un mese e un giorno dall’ultimo successo. Infatti, l’ultima vittoria risaliva allo scorso 15 novembre, 2-1 al Pirossigeno Cosenza tra le mura amiche del Palasele. Tornare a vincere fa sempre bene, ma farlo con sei gol e vedendo i propri giovani prendersi la scena sono segnali che la strada imboccata sembra essere di nuovo quella giusta. A questo aggiungiamo anche il buon esordio del neo acquisto Douglas Nicolodi. Sei gol che ci proiettano tra sei giorni quando, sul campo del Saviatesta Mantova, servirà una vittoria per dare continuità ai tre punti ritrovati. C’è un posto tra le prime 8 da conquistarsi, a tre giornate dal termine del girone d’andata le volpi vorrano essere lì per poter accedere alla possibilità di giocarsi la conquista della Coppa Italia.

OLIMPIA VERONA – FELDI EBOLI 1-6 (1-1 p.t.)
OLIMPIA VERONA: Fior, Lukaian, Rocha, Jorge Santos, Portuga, Mazzoni, Portinari, Nardi, Citraro, Bortolotto, Ugas All. Castagna

FELDI EBOLI: Dalcin, Nicolodi, Venancio, Caponigro, Patias, Montefalcone, Gorrasi, Degan, Braga, Sansone, Restaino, Galliani All. Samperi

MARCATORI: 2’59” p.t. Portuga (O), 5’53” Restaino (F), 2’43” s.t. Venancio (F), 3’47” Restaino (F), 4’26” Patias (F), 12’40” Patias (F), 19’49” Gorassi (F)

AMMONITI: Galliani (F), Giannattasio (O), Braga (F), Ugas (O)

ARBITRI: Carmine Genoni (Busto Arsizio) Francesco Sgueglia (Finale Emilia) CRONO: Stefano Mestieri (Finale Emilia)

Filippo Folliero – Ufficio Stampa Feldi eboli