Una vittoria dai mille significati, è quella che la Feldi Eboli strappa in modo brillante sul campo della Fortitudo Pomezia. Le volpi di Salvo Samperi si impongono per 3-7 grazie ad una grande prova di maturità, ispirata dalle giocate di Marinovic e dalla tripletta di Alessandro Patìas. Vittoria arrivata su un campo difficile dove i rossoblù riescono ad ottenere tre punti pesanti sfruttando al meglio le occasioni avute durante la gara, proprio con quella cattiveria sotto porta che il mister dei campioni d’Italia aveva chiesto anche dopo la qualificazione tra le 16 squadre migliori d’Europa.

GARA – Le volpi si presentano in terra laziale senza capitan Dalcin, sostituito da Montefalcone. La gara è un diesel, le squadre partono su ritmi molto compassati per poi accelerare con la giocata di Marinovic che apparecchia per il primo gol di Decio Restaino, che porta avanti le volpi dopo 7 minuti. Raubo acciuffa il pareggio, ma è ancora Marinovic protagonista: stavolta è lui a siglare la rete che riporta le volpi in vantaggio poco dopo la metà di primo tempo. I padroni di casa superano il limite di falli e concedono tiro libero alla Feldi. Venancio sbaglia ma si fa trovare pronto Galliani che insacca il gol del 1-3. Nella ripresa a prendersi la scena è Alessandro Patìas, il numero 8 delle volpi prima sigla un calcio di rigore, poi finalizza una grande giocata di Marinovic e infine conclude un contropiede orchestrato da Liberti. Tre reti per il ritorno in grande stile di “Pati-gol”. Nel mezzo le reti di Miguel Angelo e Raubo che fissano il punteggio sul 3-6. Dopo il palo di Bueno per il Pomezia, nel finale c’è spazio per il settebello rossoblù, a siglare l’ultima rete di giornata è Venancio che chiude definitivamente il match sul 3-7.

PATI GOL – Dopo quasi due mesi senza reti, il numero 8 torna al gol con la maglia della Feldi Eboli e lo fa in grande stile, esorcizzando i fantasmi di questi primi mesi che lo avevano visto ancora a secco. Lo fa con grande personalità, quella che non è mai mancata, trasformando il calcio di rigore proprio dopo l’errore dal dischetto nell’ultima gara di Champions League, scaricando in porta tutta la sua voglia di tornare alla rete e scrollarsi di dosso l’astineza dal gol che solo un vero bomber sa quanto può essere pesante. Poi da quel momento è la solita storia, il solito rapace d’area: tre reti e MVP della gara.

“E’ stata una gara difficilissima, loro sono forti e giocare dopo la Champions portando a casa i tre punti in trasferta, contro una grande squadra, credo sia una prova di grande maturità. Ora dobbiamo continuare a lavorare così perchè ci aspettano tanti impegni importanti”, le parole del pivot rossoblù.

Un Patìas ritrovato potrà essere l’arma in più della Feldi di Salvo Samperi che, ricordiamo, nonostante i meritati riflettori sulla tripletta del numero 8, ha regalato un’altra prestazione da squadra compatta e da gruppo unito, con ognuno che si è fatto trovare pronto nel momento del bisogno. Un’orchestra che suona all’unisono e che non vuole smettere di sognare.

FORTITUDO POMEZIA-FELDI EBOLI 3-7 (1-3 p.t.)
FORTITUDO POMEZIA: Molitierno, Matteus, Pelezinho, Bueno, Raubo, Tarenzi, Esposito, Micheletto, Juan Fran, Miguel Angelo, Cesaroni, Dudu. All. Nuccorini

FELDI EBOLI: Montefalcone, Liberti, Venancio, Patias, Baroni, Di Stanio, Degan, Calderolli, Marinovic, Galliani, Restaino, Quinto. All. Samperi

MARCATORI: 7’50” p.t. Restaino (FE), 9’20” Raubo (FO), 12’33” Marinovic (FE), 19’26” Galliani (FE), 1’03” s.t. rig. Patias (FE), 10’58” Patias (FE), 12’30” Miguel Angelo (FO), 14’30” Raubo (FO), 15’35” Patias (FE), 18’47” Venancio (FE)

AMMONITI: Pelezinho (FO), Raubo (FO), Matteus (FO), Venancio (FE), Miguel Angelo (F), Galliani (FE), Restaino (FE)

NOTE: 19’25” p.t. Tarenzi (FO) para un tiro libero a Venancio (FE)

ARBITRI: Andrea Saggese (Rovereto), Andrea Cini (Perugia), Angelo Bottini (Roma 1) CRONO: Vincenzo Cannistrà (Catanzaro)

Filippo Folliero – Ufficio Stampa Feldi Eboli