Il sogno non è finito, il sogno è appena iniziato. La squadra vista in campo in questa finale Scudetto 2022 ripartirà da basi solide il prossimo anno, pronta ai blocchi di partenza per riprovarci e tentare di vincere nella stagione del suo Ventennale il tanto atteso Tricolore.

Non è bastata una prestazione da incorniciare alla Feldi Eboli, non è bastato andare avanti tre volte nel punteggio per portare lo Scudetto 2022 del futsal italiano per la prima volta al Sud Italia. Delle stoiche volpi cadono per 4-3 sul campo dell’Italservice Pesaro, che diventa per la terza volta consecutiva Campione d’Italia. Un’annata comunque da incorniciare per la società del presidente Di Domenico che ha fatto sognare tutto il Meridione, la Campania e la città di Eboli con una cavalcata che è entrata di fatto nella storia della società. L’esito però non è stato da sogno e i rossoblù di Samperi tornano a casa senza rimpianti dopo aver dato tutto contro un avversario che alla fine si è dimostrato forte soprattutto nei momenti difficili della gara. A decidere tutto sono stati i dettagli ma il “siamo stati fortunati” del tecnico di Pesaro, Fulvio Colini, fa capire la prestazione enorme messa in campo dalle volpi di Samperi.

TENSIONE ED EMOZIONI – Nella notte che assegna il titolo la Feldi Eboli cambia maglia, vestendosi di bianco e mister Salvo Samperi decide di cambiare il suo quintetto di partenza rispetto alla due sfide precedenti, presentandosi al fischio d’inizio con Dalcin, Vavà, Calderolli, Luizinho, Selucio. Nel Pesaro torna in panchina mister Fulvio Colini, dopo la squalifica per espressioni blasfeme scontata in gara 2, che conferma il quintetto di partenza nella vittoriosa sfida per 6-1 di giovedì con Espindola, Salas, Borruto, Taborda, Bolo. Il primo squillo è sempre del solito Salas ma Dalcin è attento. Pochi minuti e anche Borruto ha la sua occasione, fermato dal portiere delle volpi. Si arriva al minuto 4 ed Espindola rinvia male, sul pallone si fionda Bissoni che serve al centro Selucio. Palla all’angolo basso e vantaggio delle volpi. Neanche il tempo di festeggiare e Pesaro trova il pareggio dopo pochi secondi con un destro chirurgico di Honorio. Botta e risposta, è 1-1. Murilo non ci sta e ci prova con un violento sinistro, respinto bene da Espindola. Il portiere dei rossi si supera poco dopo anche su un tiro velenoso di Fantecele. Il portiere della Feldi, Carlos Dalcin, non vuole essere da meno e si esibisce in due super parate una di mano e l’altra con i piedi, prima su Bolo e poi su Borruto. Da qui un lungo periodo in cui il gioco viene spezzettato da continui falli e sale il livello agonistico. A 5 minuti dalla fine la partita si riaccende e il protagonista è Calderolli: prima centra un palo clamoroso e pochi secondi dopo segna la rete del vantaggio delle volpi, complice un chiaro errore del portiere avversario. E’ 2-1. Pesaro prova a reagire con un diagonale di De Oliveira ma Dalcin è sempre attento. Il pareggio però è nell’aria e su uno schema da fallo laterale Honorio la mette dentro e Taborda sotto porta fa 2-2. L’ultimo squillo del primo tempo è di Calderolli che impegna Espindola. Finisce in parità un’emozionante prima frazione.

GRAZIE FELDI – Il secondo tempo si apre col botto: Luizinho si prende la scena e con un sinistro violento spacca la porta e la Feldi Eboli va subito sul 3-2. Pochi minuti e un altro episodio fondamentale per la gara: Borruto già ammonito salta Luizinho e finisce giù, per l’arbitro è simulazione. Secondo cartellino giallo ed espulsione per il numero 10 dell’Italservice, che dovrà trascorrere 2 minuti con un uomo in meno. Fioccano occasioni per Luizinho, Trentin e Calderolli ma la Feldi non riesce ad approfittare dell’uomo in più e Pesaro torna in parità numerica. Per mister Samperi sarà questo il momento decisivo della gara. L’Italservice torna dunque a caricare alla ricerca del pareggio, ma è la Feldi ad avere la grande occasione per segnare e scappare via con Caponigro ma ancora una volta Espindola si supera. E allora a 8 minuti dal termine mister Colini decide di schierare il portiere di movimento nel tentativo di rimettere in parità la gara. La mossa è vincente perchè dopo un lungo giro palla Salas mette a sedere Trentin e imbuca per Taborda che appoggia in rete il pareggio del Pesaro, è 3-3. Terza rimonta dei rossi. Nonostante il pareggio mister Colini decide di continuare con il portiere di movimento alla ricerca anche del gol vittoria. Il rischio premia ancora una volta i padroni di casa che con Bolo trovano il 4-3. Automaticamente, appena subita la rete, è la Feldi a provare a giocarsi tutto col portiere di movimento. Il brivido arriva nel finale con Bissoni che segna il pareggio con un gol fantastico ma il gioco era stato fermato un istante prima per un fallo in attacco della Feldi. Finisce così. Pesaro è Campione d’Italia.

CI RIPROVEREMO – Al termine della gara le emozioni travolgono giocatori e staff che si lasciano andare in lacrime, purtroppo amare, al termine di una stagione iniziata male e poi ripresa che è arrivata ad un passo dal trasformarsi in qualcosa di unico. “E’ veramente dura da mandare giù ma purtroppo contro di loro non puoi sbagliare nulla e dovevamo sfruttare meglio le occasioni che abbiamo avuto in superiorità numerica. Però non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi, sono un gruppo fantastico e hanno dato tutto”, ha commentato un provato mister Salvo Samperi al termine della gara.

“C’è tanto rammarico, ma sono orgoglioso dei miei ragazzi. Sono felice di essere il loro Presidente e stasera anche io mi sento un pò campione perchè la prestazione e la stagione che abbiamo fatto è da veri campioni. Ringrazio tutti i miei ragazzi, lo staff e i nostri fantastici tifosi che hanno dimostrato anche qui il loro impagabile affetto. Grazie a tutti e ci proveremo ancora il prossimo anno”, le parole di un commosso presidente Di Domenico.

Si chiude così la stagione 2021/2022. Qualche mese di pausa e saremo pronti a rituffarci in una nuova stagione dove la Feldi Eboli ripartirà dalla certezza di mister Salvo Samperi che potrà lavorare stavolta sin dal primo giorno con i suoi ragazzi. Dopo le prestazioni di quest’anno le volpi partono da basi ottime per poter ambire a vincere il titolo il prossimo anno.

Noi ci crediamo, perchè i sogni li realizza chi ci crede. L’anno prossimo saranno 20 anni da quando la società è stata fondata e quale miglior occasione per rendere la stagione ancora più speciale, magari provando ad arrivare a giocarsi le gare decisive dinanzi al proprio pubblico.

Le premesse ci sono tutte. Grazie Feldi, Grazie Eboli. Alla prossima cavalcata.

ITALSERVICE PESARO-FELDI EBOLI 4-3 (2-2 p.t.)
ITALSERVICE PESARO: Espindola, Salas, Borruto, Taborda, Bolo, Obbar, Frontino, Honorio, Tonidandel, De Oliveira, De Luca, Vesprini, Mariani, Cianni. All. Colini

FELDI EBOLI: Dalcin, Vavà, Calderolli, Luizinho, Selucio, Caoponigro, Trentin, Bissoni, Fantecele, Schiochet, Senatore, Melillo, Glielmi, Pasculli. All. Samperi

MARCATORI: 4’15” p.t. Selucio (F), 4’46” Honorio (P), 15’12” Calderolli (F), 18’04” Taborda (P), 1’58” s.t. Luizinho (F), 14’13” Taborda (P), 18’19” Bolo (P)

AMMONITI: Caponigro (F), Bolo (P), Borruto (P), Calderolli (F), De Luca (P), De Oliveira (P)

ESPULSI: al 2’58” del s.t. Borruto (P) per somma di ammonizioni

ARBITRI: Giovanni Zannola (Ostia Lido), Luigi Alessi (Taurianova), Alex Iannuzzi (Roma 1) CRONO: Andrea Colombo (Modena)

NOTE: Presenti i Consiglieri Stefano Castiglia, Stefano Salviati, Andrea Farabini, Umberto Ferrini, Alfredo Zaccardi

Filippo Folliero – Ufficio Stampa Feldi Eboli